ABOUT ISABELLA

.... essere ordinati.... essere avventurosi .... essere audaci ... essere realistici ....essere calmi.... E poi cucinare!!!

Tutto quello che so della cucina l’ho imparato lavorando sodo, con grande grinta e passione.
Ho cominciato ad appassionarmi alla cucina quando avevo 15 anni e potrei dire che da allora è stata la chiave della mia vera dedizione.
Ho iniziato preparando per la mia famiglia e per gli amici cose molto semplici, scegliendo materie prime sempre molto buone, dato che la fonte era il nostro orto, che ancora oggi uso, le sfrutto al meglio, creando una cucina semplice. Con questo non voglio dire che non impieghi sempre le tecniche che ho appreso anche nelle cucine professionali. La competenza che ho acquisito lavorando con alcuni dei migliori chef, mi accompagnerà per il resto della vita, e preferirei aprire una trattoria piuttosto che lasciarmela alle spalle per dedicarmi a un lavoro diverso.

OUR MANIFESTO

Quando sei un professionista usi istintivamente tutte le tue nozioni; solo che a casa devi farlo in maniera differente, perché la situazione comporta tutta una serie di sfide diverse. Si spera che i commensali amici o familiari che siano, non si aspettino una cucina a livello di Guida Michelin, però possono essere gli ospiti più esigenti, perché non si fanno scrupolo di dirti ciò che pensano. Allora, cos’è che loro, e voi, chiedete alla cucina casalinga?

Questa è la prima domanda da porsi, e credo che con ogni probabilità, la mia risposta sia la stessa che riceverete dappertutto. Per una famiglia indaffarata, voglio mettere in tavola piatti sani lungo tutta la giornata, dalla colazione alla cena nel modo più rapido ed efficiente possibile. Voglio che siano pietanze apprezzate da tutti, perciò devo offrire la massima varietà. Voglio colpire, quindi prediligo i sapori forti e intensi, soprattutto voglio che siano piatti capaci di riunirci. Trovo davvero deprimente che oggi tante famiglie non mangiano più insieme, perché, per me, sedersi attorno un tavolo per condividere il pasto e la conversazione è davvero il più grande piacere della vita, la famiglia che non ce l’ha è più povera. Ma passiamo la pratica. Come realizzare tutto questo?